venerdì 28 aprile 2017

Dare un significato alla vita scolastica

Un alunno che confida in se stesso (attribuzione interna), si affiderà allo studio per avere buoni voti a scuola. 
Un alunno che invece non crede in se stesso, cercherà l'aiuto dei compagni o i suggerimenti dell'insegnante e, in caso di successo nonostante la mancanza di aiuti, si convincerà che è stata fortuna. 

Chi è abituato a contare su se stesso, probabilmente è destinato a un migliore rendimento scolastico → self-serving bias (inclinazione verso se stessi)

Non sempre però l’attribuzione interna comporta la fiducia in se stessi, poichè qualcuno può attribuire alle proprie capacità l’insuccesso o ritenere di essere 
privo di attitudine in qualche materia ← una convinzione in grado di reprimere ogni capacità di miglioramento.


Lo studioso statunitense Robert K. Merton chiama profezia che si autorealizza l'aspettativa dell'insegnante (positiva o negativa) che influisce sul rendimento dello studente perché questi si adeguerà a quello che pensa l'insegnante

Una forma analoga di influenza si verifica nel cosiddetto fenomeno Pigmalione, analizzato da Rosenthal e Jakobson. Pigmalione, secondo Ovidio, era uno scultore che si innamorò di una propria statua e pregò la dea Afrodite di trasformarla in un essere animato la dedizione dell'artista verso la propria opera, la capacità di manipolare la materia bruta fino a elevarla alla bellezza










 

Nessun commento:

Posta un commento